Molteplici sono le sfide che le aziende produttrici di apparecchi, le pubbliche amministrazioni, i professionisti della luce e le società di gestione degli impianti devono affrontare per garantire il migliore e più proficuo servizio d’illuminazione pubblica. Non concorrono, infatti, al riguardo, le sole nuove tecnologie, specialmente quelle a LED, nel panorama di una “corsa” il cui obiettivo è quello di non rimanere troppo indietro, non potendosi neppure ipotizzare dove ci porterà la scienza e il progresso. Vi sono infatti esigenze di contemperamento e coordinamento tra le normative europee, nazionali e regionali, vi sono i temi e le esigenze di contenimento dei consumi energetici, vi sono ragioni di efficienza e modalità di sostituzione in corso di servizio degli impianti. Il costo in termini sociali viene affrontato parallelamente al costo in termini economici e di risparmio. L’argomento non può quindi esaurirsi nella presa d’atto e recepimento delle normative e direttive UE che impongono la sostituzione delle lampadine a incandescenza con quelle ad alta efficienza energetica, per quanto anche in questo limitato caso i raffronti tra costi di produzione, inquinamento e risparmio energetico possano far emergere una complessità oltre che legittimi dubbi sulla strada che si è deciso di percorrere.
Illuminazione Pubblica 2009
