Una Nuova Casa per “Nanetti e Funghetti”: Asilo nido dissequestrato dopo 3 giorni.
Alle 10.40 del 16 aprile, mentre i bimbi più grandi erano occupati nelle attività programmate e i piccoli si erano appena svegliati dal pisolino,
la Polizia locale era intervenuta per far cessare con effetto immediato l’attività nella struttura.
La titolare del nido aveva quindi concordato con i funzionari di dare comunque il pranzo ai bimbi in modo da non cambiare le loro abitudini e di tranquillizzarli, dando così ai genitori, contattati telefonicamente, anche il tempo di organizzarsi per andare a prendere i propri figli.
«Il sequestro è stato revocato tre giorni dopo cioè già ill9 aprile, dato che non è risultato fondato su vizi agli impianti che li rendesse davvero non sicuri e che mettessero a rischio l’incolumità dei bambini ma per difetto di requisiti formali per l’idoneità della struttura stessa. Il 26 aprile, dopo le feste pasquali e l’anniversario della Liberazione, i locali sono stati quindi restituiti».
IL NIDO continua quindi la sua normale attività in un’altra struttura nel quartiere e ci sono anche nuove iscrizioni.
«La trattativa per la nuova sede – precisa l’avvocato Elisabetta Fantini dello Studio Loro & Partners, che assiste l’asilo nido – è stata impegnativa ma necessaria per tutelare al meglio i piccoli e dare loro una nuova struttura, completamente rinnovata, adatta alle loro esigenze e con ampi spazi».