La figura del professionista è presente nella Carta Costituzionale che all’art. 33 ne individua le caratteristiche essenziali. Detto articolo, infatti, dispone espressamente la necessità che, dopo la laurea, per ottenere il titolo abilitativo e conseguire l’inserimento in apposito Albo, il soggetto debba superare un Esame di Stato.
Il concetto di libera professione, pertanto, oltre che distinguere il rapporto di lavoro da ogni altro rapporto di natura subordinata o parasubordinata, distingue anche ovvero caratterizza il professionista sotto il profilo della responsabilità, prevedendo che al medesimo sia correlato un grado maggiore rispetto a quello di ogni altro cittadino nello svolgimento della sua attività professionale, grado che il codice civile identifica nella diligenza, perizia e prudenza di cui all’art. 1176, secondo comma.